Gli agrumi sono frutti molto apprezzati per il loro sapore caratteristico e per le loro proprietà nutrizionali. Tra i più consumati ci sono le arance, i limoni, i mandarini, le clementine e i pompelmi.
Una scelta attenta degli agrumi ci permette di consumare frutti capaci di appagare pienamente il palato, ma anche di sfruttare al meglio la loro ricchezza nutrizionale.
Nella scelta degli agrumi è essenziale rispettare la stagionalità: non tutti sono sempre disponibili, anche se con l’introduzione di nuove varietà la disponibilità temporale di questo prodotto si è molto accresciuta.
Il rispetto della stagionalità consente di fruire di notevoli vantaggi:
Un fattore rilevante nella scelta degli agrumi è la consistenza della buccia: essa rappresenta un indicatore attendibile della qualità di questi prodotti. La buccia dell’arancia, ad esempio, deve apparire all’esterno liscia, non rugosa, non secca e priva di parti molli o di macchie.
Anche il profumo è un aspetto determinante per la scelta di agrumi di buona qualità. L’olfatto ci può aiutare molto nella valutazione di un agrume prima dell’acquisto. Se conservati a una temperatura ambiente, questi frutti hanno un odore “dolce” e non aspro. Il peso specifico è un altro fattore rilevante per la qualità di questi frutti, soprattutto quando li compriamo per fare delle spremute: un maggiore peso è indice di un prodotto più succoso e ricco di polpa.
Per un acquisto di qualità è importante considerare anche la provenienza degli agrumi.
Non tutti sanno che i prodotti ortofrutticoli devono riportare per legge nella loro etichetta l’indicazione del Paese di origine: la scelta di prodotti che provengono da territori vicini a noi è un ulteriore elemento a supporto della qualità ma anche una scelta con un significativo impatto ambientale.