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Frutta e verdura nelle scuole: aperte le iscrizioni al Programma che distribuisce ogni anno spuntini di frutta e ortaggi a quasi un milione di alunni

Dalla scuola ai musei, fino alle fiere di settore: il Programma, riservato alle scuole primarie di tutta Italia, ha portato frutta e verdura al centro di laboratori interattivi che hanno coinvolto bambini, docenti e famiglie. Un percorso educativo che valorizza il gusto, la salute e la sostenibilità in modo creativo e coinvolgente. Giunto alla quattordicesima edizione, il Programma europeo “Frutta e verdura nelle scuole” – realizzato, in Italia, dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste in collaborazione con ISMEA, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Salute, Agea, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano – porta ogni anno merende a base di frutta e ortaggi in quasi 7.000 scuole primarie, raggiungendo un milione di bambine e bambini fra i sei e gli undici anni. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: educare ad abitudini alimentari sane e consapevoli fin dalla tenera età e promuovere i principi di stagionalità e sostenibilità nelle scelte dei cibi che portiamo a tavola.La distribuzione quotidiana di frutta e verdura è solo il primo passo. Ogni edizione, infatti, si arricchisce di iniziative ludico-didattiche che coinvolgono gli alunni insieme alle loro famiglie, per fare in modo che il processo di educazione alimentare avviato a scuola prosegua poi tra le mura di casa. Quest’anno i protagonisti sono stati due musei pensati per i più piccoli, capaci di coniugare scienza, gioco e alimentazione consapevole: museo Explora di Roma e la Città dei Bambini e Ragazzi di Genova e la principale manifestazione fieristica italiana dedicata al settore ortofrutticolo: il Macfrut di Rimini.

Dal banco al museo: quando la frutta diviene esperienza

 

Dai Laboratori interattivi alle Escape room scientifiche agli “science‑snack”, nei weekend di primavera i due musei si sono trasformati in laboratori del gusto, dove frutta e verdura sono state non solo mangiate, ma toccate, annusate, messe sotto la lente del microscopio e persino trasformate in indizi per enigmi da risolvere.
A Genova, alla Città dei Bambini e dei Ragazzi, nei fine settimana dal 19 aprile al 15 giugno sono andati in scena gli speciali Science Snack “Verduropoli: frutta e verdura sono buone e fanno bene” che hanno coinvolto 741 adulti e 542 bambini in una fiabesca avventura multisensoriale. I partecipanti hanno potuto scoprire la varietà di forme e colori di frutta e ortaggi, apprezzarne attraverso i 5 sensi le caratteristiche distintive e comprendere l’importanza del rispetto della stagionalità e delle produzioni locali. Il gran finale, un esperimento “elettrizzante”, ha svelato poi le proprietà nascoste di certi ortaggi.
A Roma, Explora – il Museo dei bambini, ha ospitato 20 giornate dedicate al Programma. Nelle 7 mattinate scolastiche, 1.396 alunni e 218 docenti hanno vissuto i laboratori “Vitamine in azione” mentre le 13 aperture del weekend hanno richiamato quasi 9.000 persone per l’escape‑room scientifica “Healthy Escape”. All’esterno, una caccia al tesoro tematica ha messo alla prova altre decine di famiglie tra quiz e postazioni interattive.

Piccoli chef all’opera al Macfrut di Rimini

 

Alla fiera Macfrut di Rimini, l’educazione alimentare si è trasformata in un’avventura sensoriale che ha coinvolto circa 150 alunni della scuola primaria Pascucci di Santarcangelo di Romagna in tre giornate all’insegna della fantasia, del gusto e della scoperta. Divisi in gruppi da circa 25 alunni e vestiti da veri chef con cappello e grembiule personalizzati, i piccoli partecipanti hanno preso parte al laboratorio “Les Marmitons” in collaborazione con il Crea condotto da nutrizionisti e animatori, presso lo stand del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e di ISMEA, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida. Dopo una breve introduzione all’educazione alimentare e un assaggio guidato di frutta e verdura, i bambini hanno ricevuto una mistery-box contenente ingredienti freschi costituiti in prevalenza da frutta e verdura, con l’indicazione di immaginare una ricetta per una merenda dolce o salata, trascriverla, prepararla, impiattarla e condividerla con i compagni. Un’esperienza che ha permesso di stimolare la curiosità e la fantasia dei bambini, promuovere la conoscenza delle materie prime e delle buone pratiche alimentari e valorizzare l’importanza della frutta e della verdura come esperienza educativa ed emozionale.

Come partecipare al Programma comunitario Frutta e verdura nelle scuole

Il Programma non porta solo frutta e verdura tra i banchi di scuola, ma si fa promotore dell’educazione al gusto, alla salute e al rispetto dell’ambiente. Le esperienze di Genova e Roma e Rimini dimostrano come un kiwi o una carota possano accendere la curiosità, stimolare la fantasia, far scoprire la scienza e incoraggiare abitudini che dureranno per tutta la vita. Per l’anno scolastico 2025-26 le iscrizioni sono già aperte. Gli Istituti comprensivi che gestiscono scuole primarie interessati ad aderire possono iscriversi al link sotto indicato.

 

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