Attività da 8 anni in su

Il primo frutto è della terra

Gli antichi non coglievano il primo frutto ma lo donavano alla Natura, alla terra Madre in segno di ringraziamento per il raccolto.
I proverbi e i modi di dire hanno un’origine molto antica: sono un patrimonio di saggezza popolare tramandato oralmente. Contenevano regole e verità, inoltre scandivano il tempo e le attività dell’uomo, i rapporti commerciali, la meteorologia, la religione, i sentimenti, le feste, i giochi, la vita in campagna e i lavori agricoli.
Gennaio zappatore, febbraio potatore.
Maggio ciliegiaio, giugno fruttaio.

Sedano gentile seminalo d’aprile.

Se vuoi cocomeri grossi come un barile, seminali il primo giovedì d’aprile.

Pomodoro piedi in acqua testa al sole.
I proverbi facevano parte della vita quotidiana e familiare, del lavoro e del riposo degli uomini, elargivano saperi e consigli. Giocavano con la lingua, mischiavano i dialetti, si rincorrevano dal nord al sud della penisola. I frutti e gli ortaggi sono immagini vive, curiose, che aiutano a comprendere le vicende dell’umanità attraverso rime, giochi linguistici, metafore, allegorie e similitudini.

  • Ogni frutto vuol la sua stagione.
  • Dell’arancia quel che vuoi, del limone quel che puoi.
  • Ogni mela ha il suo baco.
  • Il merlo becca la miglior ciliegia.
  • Amici e meloni, su cento due son buoni.
  • Quando la pera è matura cade da sé.
  • La pesca va mangiata dall’albero spiccata.
  • Pane e fico mangiar d’amico.
  • Serba la pancia per i fichi.
  • Rosso come un pomodoro.
  • Spremuto come un limone.
  • Naso a patata.
 

Attività

  • Intervista i tuoi familiari, gli amici e scopri proverbi e modi di dire.
  • Leggi i proverbi, scopri le metafore e spiega il significato.
  • Inventa altri modi di dire, similitudini o proverbi.
  • Scegli un frutto o un ortaggio che senti “simile” a te oppure “diverso” da te.
  • Prepara un calendario o un lunario delle attività agricole utilizzando proverbi vecchi e “nuovi”.
 

Obiettivi

  • Riscoprire il legame tra la Terra e l’uomo.
  • Conoscere la cultura popolare dei padri.
  • “Verificare” la correttezza dei proverbi.