Nutrizione

Obesità e malattie cardiocircolatorie

L’obesità è la più diffusa forma di malnutrizione (per eccesso) e viene ormai definita come una vera e propria epidemia in tutto il mondo, avendo colpito oltre 300 milioni di persone. Le cause dell’insorgenza dell’obesità sono diverse: una dieta inadeguata con un eccesso di calorie rispetto al proprio fabbisogno, una predisposizione genetica, ma soprattutto l’intervento di fattori ambientali e socio – culturali che favoriscono abitudini alimentari errate e inattività fisica. Una popolazione che non si muove è destinata a rivedere pesantemente la propria razione alimentare ed adeguarla alle mutate esigenze. Per poter gustare un filo di pasta in più bisogna muoversi un po' di più.

Ecco perché in Italia circa il 34 % della popolazione maggiorenne è in soprappeso (circa 16 milioni) mentre il 9 % è obesa; dei bambini di età fra i 7 e gli 11 anni, il 30 % sono in eccedenza ponderale.

L’obesità favorisce l’insorgenza di molte patologie cronico-degenerative, soprattutto cardio-vascolari che in Europa rappresentano la prima causa di morte. Tra i paesi europei l’Italia è ancora in una situazione abbastanza buona, probabilmente grazie alle sue tradizioni alimentari.

Una dieta variata, sana, ma anche gustosa, cercando di evitare o moderare il fumo insieme ad abitudini di vita più salutari rappresentano importanti fattori di prevenzione non solo dell’obesità, ma anche di tutte le patologie ad essa collegate; oltre a queste anche l’aspetto psicologico è importante dato che spesso una persona obesa e ancor più un bambino presenta maggiori difficoltà di relazione con gli altri.

Privilegiare una vita fisicamente attiva, avere la capacità di affrontare le situazioni stressanti che si presentano, vivere con serenità la vita quotidiana con le persone che sono intorno a noi contribuiscono ad avvicinarsi il più possibile agli standard del cosiddetto “stile di vita sano”.