Nutrizione

Un sano e giusto rapporto col cibo

L’alimentazione è una elementare funzione biologica che accomuna tutti gli esseri viventi; nell’uomo però si carica di significati e di simboli fino a diventare un vero fatto culturale che segue, nei secoli, l’evolversi dell’assetto economico e dei bisogni della società. Il modo di alimentarsi è quindi legato non solo alla disponibilità di alimenti, ma anche alla storia, alla economia, alle tradizioni e alle abitudini di vita di ciascun popolo. Anche a livello personale, sono molte le motivazioni che portano ciascuno alla scelta di un particolare alimento: dalle caratteristiche del prodotto stesso, come le sue proprietà nutrizionali e organolettiche, alle abitudini personali e al contesto sociale e affettivo.

Ma oltre agli aspetti culturali, emotivi, psicologici che condizionano le scelte alimentari di ciascuno, le percezioni sensoriali sono particolarmente importanti. Con la vista si sceglie un cibo per il colore e l’aspetto, con il tatto, durante la masticazione, si sente la consistenza, friabile, croccante, morbida, succosa, di un alimento e, mentre si mangia, con l'udito si arricchiscono le informazioni sensoriali. L’olfatto e il gusto sono i sensi che più entrano in gioco: quando le sostanze odorose durante la masticazione arrivano alle cavità nasali si sviluppa l'aroma, una sensazione che arricchisce la sensazione gustativa. Si percepisce il gusto del cibo grazie alle papille gustative, capaci di riconoscere i quattro sapori fondamentali, dolce, amaro, salato, acido: il connubio di questi sapori origina le molteplici sensazioni gustative.

Ecco perché il cibo non può essere considerato solo come un insieme di nutrienti necessari all’organismo, ma piuttosto come occasione di benessere psico-fisico e opportunità di relazione con gli altri. Mangiare con calma, in compagnia, in un ambiente sereno, senza rumori fastidiosi, chiacchierando tranquillamente sono le condizioni ideali per gustare quello che c’è nel piatto e per vivere il rapporto con il cibo senza problemi o conflitti.