Gruppo: Giallo - Arancio
Stagione: Estate, Primavera
Varietà |
Palumella, Reale d’Imola, San Castrese, Tyrinthos |
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Quando si trova al supermercato e in cucina? |
Le albicocche, a seconda della varietà, le troviamo da maggio a luglio, ma non oltre perché sono molto deperibili. |
Com'è la pianta? |
È un albero dai rami sottili e il tronco contorto, che viene fatto crescere in genere fino ai 3,5 metri. Le foglie sono appuntite, i fiori con petali rosa sono riuniti a mazzetti e sono simili a quelli di susino o ciliegio. |
Dove cresce? |
Pianta originaria della Cina, nei secoli attraversò l’Asia finché fu scoperta e diffusa in Europa da Alessandro Magno. Ama i climi asciutti e, siccome fiorisce precocemente, teme le gelate primaverili. Campania ed Emilia Romagna sono le regioni italiane che maggiormente la producono. |
Com'è il frutto? |
È una drupa di forma ovale e con un solco al centro. Ha la buccia leggermente vellutata e un grosso seme a forma di mandorla. |
Che gusto ha? |
Polpa soda, profumata, dal sapore dolce-acidulo. Deliziosa quando è matura, si conserva tutto l’anno una volta essiccata. L’albicocca può essere utilizzata per produrre succhi di frutta e marmellata che può essere spalmata sul pane. |
Quali sono le sue proprietà nutritive? |
L’albicocca è ricchissima di vitamina A, ne bastano 3 o 4 al giorno per coprirne la metà del fabbisogno giornaliero. È anche ricca di minerali importanti come il potassio. |
Curiosità |
L’albicocca è un frutto che esisteva già 4.000 anni fa. Apprezzata da Greci e i Romani, furono però gli arabi, nei primi secoli dopo Cristo, a darle il nome Al-barquq. |
Per saperne ancora di più |
Nei semi dell’albicocca (e anche della pesca) sono racchiuse delle mandorle amarissime chiamate Armelline, che non si devono assolutamente mangiare perché tossiche. Vengono però utilizzate per creare aromi per pasticceria e liquori. |