Gruppo: Rosso
Stagione: Estate
Varietà |
Esistono una cinquantina di varietà di anguria, di diverso aspetto: rotonde, ovali, baby, con buccia dal colore verde acceso striato o maculato, con chiazze bianche o gialle. Le più diffuse sono Crimson Sweet e Sugar Baby. Le varietà principali coltivate in Italia sono: l’anguria Romagnola (medio-grossa, buccia sottile, polpa rossa, semi gialli); il gigante di Fontarronco (tondo, buccia verde scuro e striature chiare, polpa fibrosa color rosso intenso, semi bianco-marrone, può arrivare a 15 kg di grandezza); l’anguria di Viadana, in provincia di Mantova; il cocomero di Pistoia e di Faenza (frutti sferici e di grandi dimensioni, polpa di color rosso vivo e semi neri). |
---|---|
Quando si trova al supermercato e in cucina? |
Da fine giugno ad agosto. Per fortuna, date le dimensioni, viene venduta anche a metà. In molte città ci sono dei chioschi dove ci si può sedere e mangiarne una bella fetta gelata. |
Com'è la pianta? |
L’anguria è una pianta erbacea annuale, ha foglie grandi e pelose divise in tre. Potrebbe essere rampicante, ma dato che il frutto è molto voluminoso è… strisciante. |
Dove cresce? |
L’anguria, detta anche cocomero, è una pianta originaria dell’Africa, dove veniva coltivata già 5000 anni fa. Portata in Europa dagli Arabi, ama il clima caldo e in Italia le regioni dove se ne coltiva di più sono Emilia Romagna e Lazio. |
Com'è il frutto? |
È ovale o rotonda, con buccia lucida verde scuro o verde chiaro striato. La polpa è dolce, croccante, sugosa, di colore rosso (o, meno frequentemente, giallo, arancio o bianco a seconda della varietà) e ricca di semi, che possono essere neri, bianchi o gialli. |
Che gusto ha? |
Il sapore è zuccherino e si taglia a grandi fette da gustare fredde. In Sicilia è la base per un sorbetto chiamato ‘Gelu di muluni’. |
Quali sono le sue proprietà nutritive? |
L’anguria è composta per il 95% d’acqua ed è povera di zuccheri. Vuoi un’idea geniale? Invece di dissetarti bevendo una bibita gasata, mangia una bella fetta di anguria! |
Curiosità |
Anche i Faraoni amavano l’anguria, la sua coltivazione è testimoniata dai geroglifici. E piaceva così tanto che ne sono state rinvenute tracce nelle loro tombe, come cibo da portarsi durante il viaggio nell’aldilà. |
Per saperne ancora di più |
Il famoso esploratore dell’Africa, David Livingstone, trovò piante di anguria nel deserto del Kalahari, dove cresce selvatica ed è fonte preziosissima di acqua e cibo per uomini e animali. |