Frutta e verdura dalla A alla Z

Mandarino

Caratteristiche principali

Gruppo: Giallo - Arancio
Stagione: Primavera

 
Varietà
Avana, Paternò Satsuma
Quando si trova al supermercato e in cucina?
Arriva dopo i mandaranci, a novembre, e lo trovi di solito fino a gennaio perché, come gli altri agrumi, matura solo sulla pianta.
Com'è la pianta?
Il mandarino è un arbusto originario della Cina che in genere arriva a 2 metri ma a volte fino a 4. Ha foglie molto profumate, di verde intenso e lanceolate, e piccoli fiori bianchi. I rami hanno qualche spina.
Dove cresce?
In Italia il suo posto prediletto sono le regioni del sud, dove il clima è mite tutto l’anno. In Sicilia è coltivato soprattutto nei dintorni di Catania e Palermo. Particolarmente apprezzato per la sua dolcezza il mandarino tardivo di Ciaculli.
Com'è il frutto?
Ha una forma a sfera ma appiattita sopra e sotto, una buccia facile da togliere e una polpa divisa a spicchi molto succosa. Unico neo: tanti semi.
Che gusto ha?
Profumato, succoso e dolce, il mandarino è l’agrume più facile da mangiare perché puoi sbucciarlo con le mani. Di solito si mangia fresco, ma se ne possono fare succhi e marmellate o metterlo a spicchi sulle crostate di frutta fresca.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
È un frutto molto buono, con un’elevata quantità di zuccheri e dunque di calorie: meglio evitare di mangiarne tanti. Fornisce però un bel po’ di vitamina C, anche se meno delle arance.
Curiosità
Il mandarino cinese, detto anche kumquat, è un agrume che viene spesso usato come pianta ornamentale anche nei terrazzi. Il frutto è piccolo come un’oliva, ovale e arancio. Si mangia intero con tutta la buccia, che è dolce e aromatica.
Per saperne ancora di più
Il mandarino, insieme al cedro e al pomelo, è uno dei tre agrumi originali, cioè non è frutto di innesti. Da quando i botanici sono arrivati a questa conclusione è diventato perciò più importante storicamente, anche perché è l'unico dolce dei tre.
 

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