Frutta e verdura dalla A alla Z

Sedano

Caratteristiche principali

Gruppo: Bianco
Stagione: Primavera

 
Varietà
Gigante di Romagna, Verde di Chioggia, Verde Pascal
Quando si trova al supermercato e in cucina?
Tutto l’anno, sia quello verde che quello bianco. Il più tenero è quello che trovi in aprile e maggio.
Com'è la pianta?
La varietà dulce, quella più diffusa, ha un grosso ciuffo con delle foglie verdi, che raggiunge i 60-80 cm. Il gambo, detto anche costa, è carnoso e percorso da nervature.
Dove cresce?
Il sedano è una pianta spontanea europea. Viene coltivato in tutti gli orti famigliari perché fa parte di quelle piante dette “odori” usate in cucina per fare il soffritto. Le regioni che ne producono di più: Piemonte, Puglia, Lazio.
Com'è il frutto?
Del sedano si mangia la pianta: i gambi bianchi, detti anche coste, carnosi e percorsi da nervature.
Che gusto ha?
Il sedano è una pianta molto aromatica e i suoi gambi si sgranocchiano volentieri crudi, come i finocchi. Se ne può fare un centrifugato insieme a mela e carota. È un ingrediente importantissimo per tante ricette della cucina italiana, e lo mangi (anche se forse non lo sai!) nel ragù, nel brasato, nell’arrosto, nel minestrone.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Contiene fibra e tanti minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio e selenio, associati a buone dosi di vitamine C ed A.
Curiosità
L’altra varietà di sedano è il sedano rapa, o sedano di Verona, che sviluppa una grossa radice a tubero dalla polpa bianca che sa… di sedano. Si mangia cruda, nelle insalate, o cotta, nei minestroni.
Per saperne ancora di più
Prima di arrivare in tavola, il sedano anticamente era conosciuto per le sue virtù terapeutiche. Citato come pianta medicinale nell'Odissea di Omero, più di 1000 anni fa, e nel Medioevo dalla badessa Ildegarda di Bingen, che lo considerava una panacea contro ogni male.
 

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